Auto solari. Il futuro è arrivato ed è ecologico!

Negli ultimi tempi il settore automobilistico si sta trasformando a tutta forza, abituandosi alle nuove tecnologie e soprattutto alla maggiore consapevolezza ambientale in questi giorni del nuovo millennio.

Era improponibile continuare a produrre così tanto smog attraverso i milioni di tubi di scarico che produccono le macchine in maniera incontrollata per tutto il giorno. Pertanto, anche seguendo nuove forme di tecnologia e fornitura elettronica, le aziende manifatturiere hanno iniziato molto tempo fa con la creazione di auto elettriche o ibridi, molto meno inquinanti.

Oggi ce ne sono già molti per strada, macchine che funzionano con un po ‘di benzina, soprattutto per iniziare, ma che vengono poi guidate grazie alle loro batterie, che sono ricaricabili a casa o in molte parti di città e strade . È proprio questo il punto più controverso con questa nuova famiglia di veicoli, poiché le auto ibride o elettriche non hanno molta autonomia, il che è un grosso problema per chi guida. Nell’azienda Lightyear hanno trovato una soluzione semplice ed efficace per questo: un’auto solare.

Lightyear One, il primo veicolo solare al mondo

La prima auto solare che è stata messa in circolazione è la Lightyear One, un veicolo che utilizza la luce solare per ricaricare la batteria al litio con la quale raggiunge una maggiore autonomia. È un veicolo elettrico che può essere caricato e ricaricato allo stesso modo di tutti quelli già presenti sul mercato, solo che ha il vantaggio di poter ottenere una maggiore autonomia senza ricarica grazie al suo tetto e al suo cofano, pieno di celle fotovoltaiche che convertiranno la luce solare in energia per ricaricare le batterie e godersi viaggi più lunghi.

Il veicolo è stato concepito come un’alternativa più verde e più pulita non solo per alimentare le auto, ma anche per le auto elettriche, che alla fine devono essere addebitate alle prese di corrente che utilizzano la stessa elettricità di noi a casa.

Produrre quell’elettricità non è nemmeno esattamente economico, e talvolta non è nemmeno molto ecologico. Quindi, l’alternativa offerta da Lightyear One è perfettamente accettabile per tutti coloro che non solo cercano una maggiore autonomia, ma si prendono anche cura dell’ambiente.

Sono Sion

725 chilometri di autonomia e 20.000 km all’anno

Il vantaggio principale di questo veicolo, grazie alla cattura dell’energia solare e alla sua conversione in elettricità per le batterie, è quello di fornire all’automobile una maggiore autonomia. Mentre l’attuale elettrico ha un’autonomia compresa tra 400 e 550 chilometri senza dover ricaricare, il Lightyear One raggiunge fino a 725 chilometri grazie a quella batteria aggiuntiva che si ottiene attraverso l’energia solare dell’auto stessa. Il sistema di ruote è anche molto ingegnoso in quanto fornisce energia cinetica, in modo da non perdere un apice.

Da Lightyear hanno calcolato che attraverso il sistema di conversione dell’energia solare in elettricità, si possono raggiungere circa 20.000 chilometri all’anno, il che è un contributo importante, infatti, la metà di ciò che viene normalmente condotto lungo un insieme anno, normalmente, ovviamente. Il resto può essere ottenuto collegando la macchina alle normali prese di corrente, ma quel extra sarà utile, anche per risparmiare un sacco di soldi a lungo termine, senza dover caricare la batteria del veicolo ogni due volte.

Le prime 100 copie nel 2021 per 119.000 euro

La produzione della Lightyear One è già iniziata e grazie a ciò è anche possibile prenotare le prime auto, che saranno in vendita nel 2021. È un veicolo che combina anche un design accattivante con tutti i vantaggi che offre in termini di la sua guida e, soprattutto, come ottenere energia.

Il suo prezzo, ovviamente, non è per tutti i budget, poiché l’auto costa 119.000 euro. Può sembrare troppo, ma è vero che si tratta di un veicolo premium che ci farà risparmiare un sacco di benzina e persino elettricità con carichi.

Le prime 100 macchine che sono già riservate inizieranno a circolare tra un paio d’anni e Lightyear è disposta a posizionarsi come la vera alternativa a Tesla, un’azienda che ha anche optato fin dall’inizio per auto elettriche più moderne ed ecologiche. Forse l’alto prezzo dei veicoli li fa perdere molto mercato, ma è chiaro che Lightyear One ha attirato l’attenzione di molti e che possono acquistarlo per verifichare almeno quanto bene funziona l’intero impianto fotovoltaico.

Sono Sion l’alternativa tedesca di 25.500 euro

Se sei stato anche affascinato dall’idea di un’auto che si ricarica automaticamente grazie ai pannelli solari sul cofano, ma sei rimasto deluso nel sapere che il veicolo costa quasi 120.000 euro, non ti preoccupare perché forse puoi accedere a un’altra opzione più economica e con lo stesso sistema.

Questa è la Sono Sion, un’alternativa che vuole mangiare un po ‘di terra a Lightyear, arrivando dove non possono gl’altri, abbassando molto il suo prezzo ma anche i suoi benefici.

Ed è che in questo nuovo veicolo, progettato in Germania, avremo una batteria di soli 250 chilometri di autonomia, qualcosa che può essere poco per viaggi lunghi. Naturalmente, grazie ai suoi pannelli solari, Sono Sion ci offre anche altri 34 chilometri in più per la ricarica di parte della sua batteria. Anche se questa distanza dipenderà anche molto dal tempo, perché il sole, che è quello che nutre le cellule alla fine, può essere più presente o meno. Sono Sion esce per circa 25.000 euro e sarebbe in una gamma diversa da quella di Lightyear One, per benefici.

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