Conosciamo meglio la Pagani Zonda

Il suo nome deriva da un forte vento caldo che soffia nella pampa argentina, e forse sarà dovuto al fatto che con i suoi 380 km orari di velocità massima è veramente veloce come il vento; stiamo parlando della Pagani Zonda, punta di diamante della Pagani automobili ed attualmente detentrice del primato di ‘auto più costosa al mondo’. Questo gioiello è la massima espressione della categoria Granturismo, ed è stato prodotto ininterrottamente per circa 19 anni (1999-2018), per poi lasciare il posto alla Pagani Huayra, ultima creazione della famiglia Pagani.

La Zonda, come del resto si può facilmente intuire dando uno sguardo alla sua scheda tecnica o avendo la fortuna di ammirarla dal vivo (cosa abbastanza difficile), non è semplicemente una macchina rara, ma nel suo genere può tranquillamente essere etichettata come ‘unica’ in tutti i modelli e le varianti realizzate. Tanto per rendere un’idea della fascia di prezzi in cui ci troviamo, è bene sapere che uno dei suoi ultimi modelli, la Zonda HP Barchetta, di cui sono stati prodotti soltanto 3 esemplari in tutto il mondo, è stato venduto per la modica cifra di 20 milioni di euro!

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Storia della Pagani Auto

Ma come nasce una casa automobilistica cosi prestigiosa come la Pagani? Fu come detto un esitoso imprenditore argentino di origini italiane, Horatio Pagani, a fondarla, e lo fece subito dopo aver ‘divorziato’ con la scuderia Lamborghini, per la quale lavorò per anni; la sede scelta fu quella di San Cesario sul Panaro un piccolo paesino che conta meno di 10.000 abitanti situato in Emilia Romagna e, come detto, buona parte del suo successo va riconosciuta alla grande amicizia tra Horatio Pagani ed il pluridecorato campione di Formula 1 Juan Manuel Fangio senza la cui intercessione probabilmente la Mercedes non avrebbe mai fornito i motori AMG alla Pagani.

L’applicazione di tecniche proprie del mondo della Formula 1, l’utilizzo di materiali leggerissimi ma ultra resistenti come la fibra di carbonio, e la continua ricerca della perfezione assoluta hanno fatto si che la Pagani Auto raggiungesse presto l’olimpo delle case costruttrici automobilistiche, ed il fatto stesso che di ogni modello di Zonda siano stati prodotti soltanto pochissimi esemplari, rende questa prestigiosa casa automobilistica assolutamente unica al mondo nel suo genere.

I primi modelli di Pagani Zonda

Le prime bozze di disegno della Pagani Zondasono datate 1993-94, anno in cui l’imprenditore argentino Horatio Pagani, ex collaboratore alla Lamborghini decise, grazie anche al prezioso supporto tecnico offertogli dal suo grande amico nonché pluricampione mondiale di Formula 1 Juan Manuel Fangio, di realizzare il prototipo della C8, rielaborato e modificato nei successivi 5 anni fino a diventare Zonda C12 e ad essere presentato ufficialmente solamente nel 1999 in occasione del Salone di Ginevra.

Furono prodotti appena 5 esemplari della C12, dei quali 3 destinati al mercato, uno agli studi sui ‘crush test’, e l’altro solo alle esposizioni. Il suo prezzo si aggirava intorno ai 280.000€, ma non va dimenticato che stiamo parlando di 20 anni fa. Negli anni che vanno dal 2000 al 2017 si sono poi succeduti altri modelli e varianti della Zonda; nel 2002 la GR, nel 2005 la serie F dedicata all’amico Fangio, nel 2009 la Zonda R, e poi ancora la Zonda Cinque, la Tricolore, la 760, la Roadster, la Evolution, fino ad arrivare alla Zonda HP Barchetta, ultimo modello ad essere fabbricato prima di passare a mettere in produzione quello nuovo, la Pagani Huayra.

La Zonda HP Barchetta, l’auto più costosa al mondo

Ogni anno si tiene in California, più precisamente sui campi da golf di Pebble Beach, un concorso automobilistico a scopo benefico in cui sfilano le automobili più belle ed eleganti al mondo, macchine di tutti i tipi e di tutte le epoche davvero splendide e super glamour che gli esseri umani normali non possono fare altro che guardare, sognare, desiderare. Horatio Pagani decise nel 2017 che sarebbe stato questo lo scenario adatto per presentare la sua nuova meravigliosa creatura, la Zonda HP Barchetta.

Soli 3 esemplari prodotti, cabriolet, carrozzeria interamente realizzata incarbonio blu, fari posteriori presi dalle L.M., cofano anteriore con vistose ed aggressive prese d’aria, cerchioni originali con gomme Pirelli di ultima generazione e tubi di scarico ridisegnati, cosa che consente alla Zonda di essere unica anche per quanto riguarda il ‘ruggito’ che emette il suo motore V12 aspirato di produzione Mercedes con cambio manuale a 6 rapporti di velocità.

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